L’amore per Verona e i consigli per gli acquisti immobiliari nelle parole di Michele Missora, fondatore di Missora Realty

di Ennio Bassi

“Verona è una delle città più belle d’Italia e sicuramente d’Europa. Riunisce tutti i servizi che rendono una città attrattiva a livello internazionale e anche  una offerta culturale di grande rilievo, una storia importante, una bellissima architettura e significative testimonianze storico-artistiche che vanno dall’antichità (pensiamo all’Arena) al Risorgimento (è una delle città del quadrilatero). Inoltre Verona, che è anche sede di Vinitaly, è logisticamente al centro del corridoio 5 (il corridoio europeo dei trasporti che attraversa l’Europa da Est a Ovest) ed è solo a un’ora di auto da Venezia, dalle Dolomiti, da Milano, vicina al Lago di Garda e al Trentino, con le sue verdi vallate e i meravigliosi castelli, del quale costituisce geograficamente uno sbocco naturale.  Verona è una città a misura d’uomo che riunisce comfort e lifestyle: con un appartamento a Verona posso andare in giornata a fare una infinita gamma di escursioni, naturalistiche, culturali, sportive, di benessere e mangiare in diversi ristoranti stellati. Posso andare al mare o al lago, insomma lo stile di vita qui è assolutamente elevato e consente una varietà di opportunità e svaghi tra le più alte in Europa”.

Seduto al Caffè Vittorio Emanuele, sul “listòn” (per i veronesi, la passeggiata davanti all’Arena) Michele Missora parla di Verona e si appassiona a raccontare in che modo ha iniziato a conoscere il settore immobiliare. “Molti anni fa, ho diretto la filiale italiana della Hypo Bank. La banca austriaca ha scommesso sul mercato veronese credendo nella ricchezza e potenzialità del nostro territorio. Non dimentichiamo che per gli austriaci il lago di Garda è il cosiddetto “primo mare”, cioè la prima grande distesa d’acqua che incontrano andando a sud. Anche per questo – oltre che per tutte le ragioni culturali – Verona e il suo territorio sono sempre stati una tappa fondamentale del Grand Tour, il viaggio che fin dal 1600 ogni giovane di buona famiglia doveva compiere al fine di conoscere i fondamentali del mondo circostante, insomma una tappa della loro formazione culturale e spirituale. I tedeschi, gli austriaci, gli svizzeri adorano Verona, che per loro è una tappa naturale e la meta storica del turismo di un certo tipo, quello che sa scegliere. Non solo Goethe, ma tutti i grandi intellettuali europei sono passati per Verona. Shakespeare ambienta a Verona la sua opera più famosa, Romeo e Giulietta, e la scelta non è casuale: Verona è davvero una città senza tempo.”

Fondatore di Missora Realty ( www.missora-realty.it ), prestigiosa boutique di immobili di lusso attiva in tutta Italia e all’estero ma con il cuore pulsante nel Veneto più autentico, Michele Missora ha un’esperienza che viene da molto lontano: “In Hypo Bank, la parola Hypo significa Hypotheken: è una banca basata sul settore immobiliare, ed è da lì che parte la mia passione per il real estate. In tempi non sospetti, occupandomi di investimenti immobiliari non da agente ma dal punto di vista della banca, scelsi di prendere l’abilitazione da agente immobiliare, anche se ovviamente non mi veniva richiesta, perché io volevo conoscere il settore in maniera più approfondita. Ho così iniziato un lungo percorso, che mi ha portato a lavorare su operazioni immobiliari importanti, che mi hanno dato una grande soddisfazione e una conoscenza del settore molto concreta.”

Oggi Missora, che ha trasformato la sua passione in un’azienda, è il raffinato Cicerone che guida gli investitori internazionali alla scoperta del Veneto e dei tesori d’Italia. Che cosa bisogna sapere per comprare a Verona? “Ci sono due zone strategiche: il centro storico e le Torricelle, la zona delle ville più esclusive. All’interno di queste due zone sono racchiuse delle chicche, che sono immobili meravigliosi per storia, bellezza, collocazione. Quando compri un immobile esclusivo, quindi un immobile che abbia dei riferimenti storici, questo diventa un investimento che è destinato a rivalutarsi nel tempo, diventa un bene rifugio perché c’è la sicurezza di non perdere i propri soldi. Gli appartamenti in centro a Verona ormai raggiungono cifre importanti, quindi il mio consiglio è di comprare nelle vicinanze di Piazza Bra, o di Piazza delle Erbe, o sul Lungadige. Veronetta è invece uno dei quartieri emergenti. Altrimenti, per chi ne ha la possibilità, ci sono le grandi ville venete, ad esempio nella zona tra Verona e il Lago di Garda, e qui non si può non citare la Valpolicella, dove ormai un ettaro di vigneti di Amarone si può anche aggirare intorno ai quattrocentomila euro. Dopodiché, come per tutte le città, anche a Verona la differenza di valore immobiliare tra una strada e la sua limitrofa può essere significativa, quindi ci vuole qualcuno che ti insegni come comprare, e che conosca molto bene la città. Tra i più appassionati conoscitori di Verona che ho incontrato, ci sono alcuni stranieri: non è inconsueto che viaggiatori del nord Europa e dell’est europeo, che si trovano a passare a Verona magari solo per uno scalo, si innamorino di questa città e scelgano di trasferircisi, preferendola anche a città come Londra e Parigi. D’altra parte la via dello shopping di Verona, Via Mazzini, in Italia viene subito dopo via Montenapoleone e poche altre: ci sono forse città più ricche di Verona, ma che non hanno questo fascino. Verona bisogna viverla”.

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