Il ministro Sangiuliano ha scelto tra terne proposte dalla commissione esaminatrice. Mazzantini è la curatrice a cui il Segretario Generale Ugo Zampetti ha affidato la curatela di Quirinale Contemporaneo. Schmidt a questo punto difficile che si candidi come sindaco di Firenze. D’Orazio in Umbria mentre Necci approda alle Gallerie Estensi
di Carlo Longo
Ecco come cambia la mappa dei musei italiani dopo le nomine dei nuovi direttori selezionati dal Ministero della Cultura guidato da Gennaro Sangiuliano. Il MiC, in tarda serata, ha comunicato l’esito della selezione pubblica internazionale che ha portato Simone Verde agli Uffizi, Cristina Mazzantini alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Eike Schmidt a Capodimonte.
Ma andiamo con ordine, partendo dal metodo. A indicare i direttori dei musei di prima fascia è stato direttamente il Ministro Sangiuliano nell’ambito della terna proposta dalla Commissione giudicatrice. Simone Verde, attuale Direttore del Complesso monumentale della Pilotta di Parma, approderà alle Gallerie degli Uffizi. La selezione è avvenuta tra Verde, Paola D’Agostino ed Edith Gabrielli. Ai vertici della Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea andrà Renata Cristina Mazzantini, attuale curatrice del progetto Quirinale contemporaneo e consulente del Segretariato generale della Presidenza della Repubblica, Ugo Zampetti, per i profili artistici e architettonici. La terna post selezione comprendeva anche Micol Forti e Bartolomeo Pietromarchi.
Il direttore uscente degli uffizi Eike Dieter Schmidt, è stato invece nominato direttore per il Museo e Real Bosco di Capodimonte. La terna comprendeva anche Cecile Hedwig Mathilde Hollberg e Marco Pierini. A questo punto appare improbale che Schimidt possa correre alle prossime elezioni per diventare sindaco di Firenze. Angelo Crespi è stato invece scelto per la Pinacoteca di Brera. Attuale Presidente del Museo Maga di Gallarate, è stato selezionato nella terna che comprendeva anche Beatrice Bentivoglio-Ravasio e Simone Verde.
I direttori dei musei di seconda fascia sono stati individuati dal Direttore generale Musei, il professor Massimo Osanna. Per il Museo Nazionale d’Abruzzo la nomina è arrivata per Federica Zalabra, già alla direzione del museo. La terna comprendeva anche Cristina Collettini e Mirella Serlorenzi. Il nome di Costantino D’Orazio è il nome individuato per la Galleria Nazionale dell’Umbria: attualmente funzionario storico dell’arte presso la Sovrintendenza comunale di Roma, curatore di esposizioni di arte antica (XVI e XVII secolo) e contemporanea e divulgatore, D’Orazio è stato scelto nella terna che includeva anche Francesca Riccio e Mirella Serlorenzi
La nomina per il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria è stata a favore di Fabrizio Sudano, attuale soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Reggio Calabria e la Provincia di Vibo Valentia. La terna comprendeva anche Elena Rita Trunfio e Stella Falzone. Thomas Clement Salomon scelto invece per le Gallerie Nazionali di Arte Antica: storico dell’arte e giurista, museologo e organizzatore di mostre, Salomon è il responsabile di progetti per la Galleria Borghese e Direttore scientifico del Gruppo MoMo-Skyra. La terna comprendeva anche Maria Cristina Terzaghi e Cinzia Ammannato.
Stella Falzone arriva al Museo Archeologico Nazionale di Taranto. Archeologa, staff scientist dell’Accademia delle Scienze di Vienna, Falzone ha diretto numerosi progetti di valorizzazione, scavo archeologico e musealizzazione. La terna comprendeva anche Anita Guarnieri e Luigina Tomay.
Infine, Alessandra Necci è stata nominata direttrice per le Gallerie Estensi. Storica, autrice di numerosi libri storico-biografici su Isabella d’Este, Maria Teresa d’Austria e Maria Antonietta di Francia, Nicolò Machiavelli, Napoleone, Caterina de’ Medici e Luigi XIV, oltre a essere docente nel Dipartimento di Impresa e Management della Luiss “Guido Carli”, Necci è stata scelta nella terna che includeva anche Giovanni Sassu e Paola D’Agostino.
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