Per il Ceo avviate “azioni per migliorare ulteriormente l’allocazione del capitale massimizzando il ritorno degli investimenti, aumentare le efficienze e semplificare la struttura del Gruppo attraverso la focalizzazione geografica sui sei Paesi core”
di Corinna Pindaro
L’Amministratore delegato e Direttore generale di Enel, Flavio Cattaneo, parlando a margine di una call con gli analisti finanziari ha commentato l’andamento che l’azienda ha fatto registrare fin qui. “Nel corso del primo semestre 2023, il Gruppo Enel ha registrato una solida performance finanziaria e operativa – ha detto Cattaneo – Il nuovo management ha immediatamente avviato delle azioni per migliorare ulteriormente l’allocazione del capitale massimizzando il ritorno degli investimenti, aumentare le efficienze e semplificare la struttura del Gruppo attraverso la focalizzazione geografica sui sei Paesi core. Queste azioni, insieme ai risultati ottenuti nel periodo, ci consentono di confermare la guidance per fine 2023, con la previsione di un dividendo complessivo di 0,43 euro per azione per l’esercizio corrente.”
Intanto in giornata, si era appreso di un’altra dismissione realizzata dall’azienda guidata da Cattaneo. In un comunicato si legge che Enel, tramite la propria controllata al 100% Enel Green Power S.p.A. (“EGP”), ha firmato un accordo con Macquarie Asset Management, tramite Macquarie Green Investment Group Renewable Energy Fund 2 (“MGREF2”), per la cessione del 50% di Enel Green Power Hellas (“EGPH”), controllata al 100% di EGP in Grecia, a fronte di un corrispettivo totale di circa 345 milioni di euro, equivalente a un enterprise value, su base 100%, di circa 980 milioni di euro.
Alla chiusura dell’operazione, EGP e Macquarie Asset Management stipuleranno uno shareholder agreement che prevede il controllo congiunto di EGPH al fine di co-gestire l’attuale portafoglio di generazione da fonti rinnovabili della società e continuare a sviluppare la sua pipeline di progetti, con ulteriore incremento della capacità installata.
Il comunicato conclude che si prevede che l’operazione genererà, nel complesso, un effetto positivo sull’indebitamento netto consolidato del Gruppo Enel pari a circa 345 milioni di euro collegato alla quota del 50% ceduta da EGP da contabilizzare nel 2023. Questo importo non include circa 400 milioni di euro di indebitamento netto deconsolidato nel 2022, quando EGPH era stata classificata come disponibile per la vendita. Si prevede inoltre che l’operazione genererà un impatto positivo di circa 390 milioni di euro sull’EBITDA del Gruppo Enel per il 2023 sia a livello ordinario che reported.
Il perfezionamento della cessione, previsto entro l’ultimo trimestre del 2023, è subordinato ad alcune condizioni sospensive tipiche di questo genere di operazioni, tra cui l’approvazione delle competenti autorità per la concorrenza. EGPH gestisce 59 impianti pari a un totale di 482 MW di capacità installata da fonte eolica, solare e idroelettrica, oltre a sei impianti solari in costruzione, per una capacità totale di 84 MW. EGPH è inoltre impegnata nello sviluppo di un portafoglio di impianti eolici e solari, oltre ad espandere le proprie attività in soluzioni innovative quali sistemi di accumulo e progetti ibridi.
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