Erdogan ha inoltre annunciato di attendere una visita di Putin in Turchia ad agosto. Il portavoce del Cremlino Peskov ha smentito tout court le dichiarazioni del presidente turco. Intanto arriva la prima immagine di Prigozhin dopo il tentato golpe militare, sembra essere prigioniero in Bielorussia
di Corinna Pindaro
“Siamo d’accordo sulla proroga del corridoio per il grano nel Mar Nero”, con queste parole il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha annunciato ,parlando della posizione dell’omologo russo Vladimir Putin, la volontà di estendere l’accordo sul grano , in scadenza il 17 luglio. L’intesa sottoscritta lo scorso anno tra Ankara, Mosca, Kiev e Onu è stata ed è di grande importanza in quanto ha sbloccato le esportazioni di grano dall’Ucraina. “Ci stiamo preparando ad ospitare Putin in Turchia in agosto”, ha poi aggiunto Erdogan parlando con i giornalisti in una conferenza trasmessa dalla tv di Stato Trt dopo avere partecipato alla preghiera del Venerdì in una moschea di Istanbul. .
Tuttavia, le parole del presidente turco non trovano conferme da parte russa. Interrogato in merito dalla stampa russa, il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov non ha offerto conferme. “Da parte russa non vi è’ alcuna dichiarazione in proposito”, ha detto Peskov.
Se Mosca non rinnoverà l’accordo sul grano ucraino “il prezzo lo pagheranno i Paesi in via di sviluppo”, ha commentato il segretario di Stato americano Antony Blinken da Giacarta. Ha anche affermato che il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov “non è stato costruttivo” nei colloqui in corso a Giacarta, dove Blinken si è recato per la conferenza ministeriale Usa – Asean (Association of South East AsianNations) . Il segretario di Stato Usa e il ministro erano entrambi presenti al vertice in Indonesia ma non hanno avuto nessun incontro bilaterale.
Inoltre, arriva oggi l’immagine sui canali Telegram che sostengono il gruppo Wagner del capo dei mercenari, Yevgeny Prigozhin, seduto in una tenda da campo su un letto in metallo tubolare, in mutande e maglietta, mentre saluta rivolto verso l’obiettivo. Secondo la didascalia Prigozhin è stato catturato e sembra che la tenda assomigli a quelle che sono state date ai componenti dela Wagner in Bielorussia.C’è però un elemento che dà adito a dubbi sull’autenticità di questa fotografia: Prigozhin ha l’anulare della mano sinistra mutilato, e proprio quella mano, nello scatto, è nascosta da uno zainetto. Potrebbe dunque trattarsi di un sosia, o anche, considerata la bassa risoluzione, di un fotomontaggio.
Questa si tratta della prima notizia pervenuta dopo la tentata marcia su Mosca da paere della Wagner. Dopo l’accordo mediato dal bielorusso Lukashenko, nulla più si sa di Progozhin. Ignoto anche il futuro del suo gruppo mercenario Wagner, che conta decine di migliaia di uomini ed è anche un colosso economico con forte peso politico.
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