La proposta della Commissione europea prevede l’introduzione dell’euro digitale a completamento delle banconote e delle monete in euro. Si tratterà di un portafoglio digitale che consentirà pagamenti online e offline. L’iter legislativo comunque è solo all’inizio
di Mario Tosetti
E’ chiaro che al momento siamo agli albori della possibile introduzione della moneta digitale in quanto, secondo l’iter legislativo europeo, la proposta della Commissione dovrà essere adottata dal Parlamento europeo e dal Consiglio e solo dopo un’analisi della Bce potrà decidersi se e quando emettere l’euro digitale.
Secondo il disegno della commissione l’euro digitale offrirebbe ai consumatori una soluzione di pagamento alternativa a livello europeo, oltre alle opzioni esistenti oggi. Ciò significa più scelta per i consumatori e un ruolo internazionale più forte per l’euro. La moneta digitale affiancherebbe quindi i mezzi di pagamento attualmente esistenti. In concreto potrebbe essere utilizzato sia per pagamenti online che offline.
“L’euro digitale potrebbe anche costituire una solida base per un’ulteriore innovazione, consentendo ad esempio alle banche di fornire soluzioni innovative ai propri clienti. L’ampia disponibilità e l’uso della moneta digitale della banca centrale sarebbero importanti anche per la sovranità monetaria dell’Ue, in particolare se altre banche centrali in tutto il mondo iniziassero a sviluppare valute digitali. E’ anche importante sullo sfondo dello sviluppo del mercato delle criptovalute”, ha spiegato una nota della Commissione europea.
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