Il Governo, tra conferme e sorprese, vara le nomine delle più grandi quattro partecipate pubbliche. Terna slitta di qualche giorno, Scaroni Presidente di Enel, Silvia Rovere di Poste
di Ennio Bassi
Dopo una serie di consultazioni informali, qualche tensione e molte mediazioni, l’accordo sui nomi dei manager che guideranno le principali aziende pubbliche italiane è stato raggiunto e verrà ufficializzato in seguito a Borsa chiusa. Questa soluzione stempera l’immagine di una premier che comanda da sola e placa le preoccupazioni del leader leghisti Matteo Salvini e Giancarlo Giorgetti che con Antonio Tajani e Gianni Letta per Forza Italia hanno gestito questa complessa ed importante trattativa.
Per quanto riguarda Enel, è questa è la sorpresa principale, sarà Flavio Cattaneo, ex vicepresidente operativo di Italo, ex Ad di Terna ed ex Direttore generale della Rai, diventerà l’amministratore delegato. Questa viene considerata una nomina a metà strada tra Fratelli d’Italia e Forza Italia. Paolo Scaroni, già alla guida di Eni ed Enel per molti anni, diventerà invece presidente di Enel grazie al forte sostegno di Silvio Berlusconi. Scaroni rimarrà anche presidente del Milan.
All’Eni, Claudio Descalzi, su cui Giorgia Meloni ha riposto grande fiducia, resterà come ampiamente preannunciato amministratore delegato. Il generale Giuseppe Zafarana diventerà presidente.
Leonardo, l’ex Finmeccanica e gigante della difesa e dell’aerospaziale, sarà guidata dall’ex ministro Roberto Cingolani, inizialmente non gradito dalla Lega ma sostenuto da Giorgia Meloni. Stefano Pontecorvo, ambasciatore di lungo corso e rappresentante Nato in Afghanistan, diventerà presidente. Questa soluzione soddisferà il ministro della Difesa Guido Crosetto, che aveva indicato Pontecorvo come scelta convincente dopo aver puntato su una soluzione interna come Lorenzo Mariani.
Matteo Del Fante viene invece confermato, ed anche questo era stato ampiamente previsto, come amministratore delegato delle Poste, mentre Silvia Rovere ne diventerà presidente. Rovere vent’anni di esperienza nel private equity e nella finanza immobiliare, è attualmente presidente di Assoimmobiliare. Confermati anche i nuovi vertici di Terna dove la presidenza andrà al leghista Igor De Blasio, mentra amministratore delegato sarà la prima donna nelle “big five” pubbliche promessa da Giorgia Meloni, vale a dire l’ex Ad di Nokia, Giuseppina Di Foggia. Stefano Donnarumma a questo punto rimane il grande escluso, ma potrebbe essere ripescato nelle tornate successive in Cdp o in Ferrovie.
Venendo ora nello specifico, vediamo come il Ministero dell’economia e delle finanze ha depositato le liste per il rinnovo degli organi sociali di Enel, Eni, Leonardo e Poste Italiane.
Con riferimento all’assemblea degli azionisti di Enel convocata per 10 maggio, il Mef – titolare del 23,59% del capitale – ha depositato, di concerto con il Ministero delle imprese e del made in Italy (Mimit), la seguente lista per la nomina del nuovo consiglio di amministrazione:
1. Paolo Scaroni (presidente)
2. Flavio Cattaneo (ad)
3. Alessandro Zehenter (cons)
4. Johanna Arbib Perugia (cons)
5. Fiammetta Salmoni (cons)
6. Olga Cuccurullo (consigliere)
Con riferimento all’assemblea degli azionisti di Eni convocata per il 10 maggio, il Mef – titolare del 4,34% del capitale e per il tramite della Cassa depositi e prestiti (partecipata all’82,77% dal Mef) di un ulteriore 25,76% – ha depositato, di concerto con il Mimit, la seguente lista per la nomina del nuovo consiglio di amministrazione:
1. Giuseppe Zafarana (presidente)
2. Claudio Descalzi (ad)
3. Cristina Sgubin (consigliere)
4. Elisa Baroncini (consigliere)
5. Federica Seganti (consigliere)
6. Roberto Ciciani (consigliere)
Il nuovo collegio sindacale di Eni sarà invece composto dai seguenti nominativi:
1. Giulio Palazzo (effettivo)
2. Andrea Parolini (effettivo)
3. Marcella Caradonna (effettivo)
4. Giulia de Martino (supplente)
5. Riccardo Bonuccelli (supplente)
Con riferimento all’assemblea degli azionisti di Leonardo convocata per il 9 maggio, il Mef – titolare del 30,2% del capitale – ha depositato, di concerto con il Mimit, la seguente lista per la nomina del nuovo consiglio di amministrazione:
1. Stefano Pontecorvo (pres)
2. Roberto Cingolani (ad)
3. Elena Vasco (consigliere)
4. Enrica Giorgetti (consigliere)
5. Francesco Macrì (consigliere)
6. Trifone Altieri (consigliere)
7. Cristina Manara (consigliere)
8. Marcello Sala (consigliere)
All’assemblea degli azionisti di Poste italiane!convocata per l’8 maggio, la lista consegnata dal Mef – titolare del 29,26% del capitale e per il tramite di Cassa depositi e prestiti di un ulteriore 35% – prevede un consiglio di amministrazione composto dai seguenti componenti:
1. Silvia Rovere (presidente)
2. Matteo del Fante (ad)
3. Wanda Ternau (consigliere)
4. Matteo Petrella (consigliere)
5. Paolo Marchioni (consigliere)
6. Valentina Gemignani (consigliere)
Il Ministro dell’economia e delle finanze – si legge in una nota – ringrazia i presidenti Lucia Calvosa, Michele Crisostomo, Luciano Carta, Bianca Maria Farina, gli amministratori delegati Francesco Starace e Alessandro Profumo e tutti i consiglieri di amministrazione uscenti per il lavoro svolto e i risultati ottenuti in questi anni dalle società.
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