L’autorevole magazine statunitense colloca il più grande istituto di credito italiano al 12esimo posto tra le 175 banche classificate nel ‘World’s Most Socially Responsible Bank 2022’. Un risultato prestigioso al quale si è arrivati in base all’analisi dei dati ESG condotta da Statica, società di analisi economiche, su 750 banche di 35 Paesi e a un’indagine su 45.000 clienti

 di Carlo Longo

Per Intesa Sanpaolo è arrivato un nuovo prestigioso riconoscimento internazionale. L’istituto di credito guidato dal CEO Carlo Messina, risulta essere il primo in Europa e al 12esimo posto nel mondo tra le banche più socialmente responsabili secondo la classifica “World’s Most Socially Responsible Banks 2022” sulle 175 più sostenibili a livello globale per l’impegno dal punto di vista ambientale, sociale e di governance. La classifica è stata redatta dalla prestigiosa testata USA Newsweek in collaborazione con “Statica”, una delle principali società di indagini economiche al mondo.

L’analisi, condotta tra novembre 2021 e gennaio 2022, si basa su due parametri: dati pubblici di 750 banche in 35 Paesi sui 30 KPI dei tre pilastri ESG, inclusi quelli specifici del settore bancario, e la reputazione in ambito di sostenibilità sulla base di un’ampia indagine su 45.000 clienti.

Con il Piano d’Impresa 2022-2025 presentato a febbraio Intesa Sanpaolo, che è il più importante istituto di credito italiano, intende rafforzare ulteriormente a livello globale il proprio ruolo di banca leader per le tematiche ESG con l’impegno a destinare circa 115 miliardi di euro alla comunità e alla transizione verde e circa 500 milioni di euro per supportare le persone in difficoltà, ma anche a raggiungere l’obiettivo di zero emissioni nette, entro il 2030 per le proprie ed entro il 2050 per i portafogli prestiti e investimenti e per l’asset management e l’attività assicurativa.

La Banca ha di recente annunciato di aver messo a disposizione ulteriori 8 miliardi di euro per aiutare le famiglie ad affrontare i rincari, dall’aumento delle bollette per luce e gas al maggior costo dei beni di consumo, risorse che portano il pacchetto di aiuti stanziato dalla Banca per imprese e famiglie a 30 miliardi di euro.

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