di Emilia Morelli
Dopo una manciata di ore dalla provocazione della Corea del Nord, che ha lanciato un missile balistico che ha sorvolato il Giappone finendo poi in mare, Corea del Sud e Usa hanno deciso di lanciare quattro missili terra-terra nel Mare Cinese Orientale. I missili lanciati dalle armate sudcoreane e statunitensi hanno colpito bersagli fittizi con estrema precisione con l’obiettivo di disincentivare ulteriori provocazioni.
Il tipo di missile lanciato, l’ Army Tactical Missile System (ATACMS) è un missile di superficie tattico, precisamente un missile balistico a corto raggio, nelle disponibilità Usa dal 1991, che esiste in varie versioni con gittata da 140 a 300 chilometri. Il lancio è avvenuto dalla base di Gangneung, la più vicina alla corea del Nord. Oltre al lancio del missile si sono tenute esercitazioni aree che hanno coinvolto un caccia F-15K sudcoreano che sparato due bombe guidate da sistemi ineziali Gps e dirette verso un bersaglio in un poligono di tiro nel Mar Giallo.
Ad ogni modo, alcuni video in rete mostrano un grande incendio nella base da cui sono partiti i missili. Le forze della Corea del Sud hanno riconosciuto che vi è stato un malfunzionamento e un missile è caduto a terra durante le prove con gli Stati Uniti. L’ esplosione e il conseguente incendio hanno immediatamente messo in allarme tutti i cittadini della città costiera di Gangneung, che temevano un attacco dalla Corea del Nord. I capi di stato maggiore congiunti della Corea del Sud hanno precisato che nessuno è rimasto ferito a causa dell’esplosione.