La ricerca artistica come strumento d’introspezione nel ruolo della donna a cavallo tra innovazione e tradizione. Erano incentrati su questo tema l’IQOS ArTalk e la mostra, curati dal fondatore ed editore di Insideart, Guido Talarico, ed inaugurati ieri a Lecce nei saloni di Palazzo Turrisi Palumbo.
La serata si è aperta con la mostra collettiva che ha visto come protagonisti tre grandi fotografi: Dirk Vogel, Silvia Sasso e Piero Marsili Libelli. L’altro tema di fondo era proprio l’innovazione, un asset che non a caso è alla base del successo di IQOS, il device di Philip Morris che, sostituendo la combustione con il riscaldamento, ha rivoluzionato il mondo del fumo consapevole.
Del resto, tutti e tre i fotografi esposti hanno fatto proprio dell’innovazione un tratto distintivo del loro lavoro. Dirk Vogel, assistente del grande Peter Lindbergh, è riconosciuto come uno dei migliori fotografi a livello internazionale proprio perché il suo modo di ritrarre tutte le protagoniste dello star system, da Monica Bellucci a Sharon Stone, è frutto di una ricerca e di una “visione” talmente originali da essere ritenuti inconfondibili.
Di Vogel si dice che sia uno dei pochissimi fotografi capaci di tirare fuori da ogni modella o da ogni attrice la parte più intima e caratterizzante di ciascuna di loro. Insomma, una capacità di andare oltre la bellezza che tutti vedono e colgono.
Silvia Sasso è invece una fotografa che viene dalla pubblicità e che proprio alle donne ha dedicato la sua indagine creativa, realizzando scatti di rara sensibilità, dove le sue modelle appunto mescolano tratti più tipici della femminilità ad aspetti invece più modernistici.
Infine, i lavori di Piero Marsili Libelli, un fotografo di lunghissimo corso che ha saputo alternare efficacemente gli scatti di cronaca – nel suo caso la grande cronaca, anche internazionale spaziando dall’Afghanistan al Kossovo – a quelli posati nei quali ha ritratto donne fantastiche calate nei ruoli più incredibili, ma tutte baciate dall’indimenticabile magia dei sogni felliniani.
Dopo la mostra, Guido Talarico ha condotto l’IQOS ArTalk, una formula che da più di due anni consente a tantissimi artisti di mostrare la propria ricerca in un confronto diretto con il pubblico. Anche in questo caso Silvia Sasso e Piero Marsili Libelli hanno potuto raccontare la genesi e l’evoluzione della propria ricerca, e lo hanno fatto partendo proprio dagli aspetti che hanno reso unici ed inimitabili i propri lavori.
Il saluto iniziale è stato invece di Paolo Foresio, assessore del Comune di Lecce allo Spettacolo, Turismo, Sport, Edilizia sportiva e palestre scolastiche, il quale, dando il benvenuto anche a nome del Sindaco, Carlo Salvemini, ha ricordato come il capoluogo del Salento sia ormai diventato una meta fissa di grandi eventi culturali. (AssociatedMedias – Giut)